Attenzione alle truffe, anche dette phishing! ⚠️ Questo sito unisupdi.com è l'unico originale. Altri siti con sfondo simile ma traduzione inventata, come unisupdi.org unisupdi.net unisupdi.blog ecc. sono stati creati in maniera ingannevole (phishing). Trovate l'articolo originale di Wikipedia qui e non nei finti siti creati dal truffatore Massimo Silvestri, che usa abusivamente il logo di Wikipedia al fine di trarre in inganno il lettore. In fondo a questa pagina troverete ulteriori informazioni.
ISSEA, anche detta Supdi, UniSupdi, ateneo Supdi, UniVolta, Università Alessandro Volta, UniTesla, Università Nikola Tesla, Unitelematica Ginevra ecc., è un gruppo di fabbriche di lauree a scopo di lucro non accreditate, ovvero laureifici, di proprietà di Massimo Silvestri. ISSEA crea una galassia di siti web con nomi completamente inventati, sostenendo che siano università svizzere. Un esempio è ateneo SUPDI www.ateneosupdi.ch, unisupdi.ch o .education, ma ce ne sono molti altri. Il gruppo ha origine dall'ormai defunto Politecnico di studi aziendali di Lugano unipsa.ch, che inizialmente era l'unico sito web utilizzato dal truffatore telematico Silvestri per vendere lauree svizzere non accreditate e non riconosciute ufficialmente in nessuno stato del mondo.
Lo scopo dell'organizzazione, che è una ditta individuale di Massimo Silvestri, è vendere in Italia le proprie "lauree" online. Tuttavia, poiché in Italia è vietato l'uso fraudolento di lauree non accreditate, Silvestri opera solitamente dalle aree svizzere di lingua italiana, cercando clienti italiani tramite pubblicità su Internet, tipicamente annunci Google oppure pagine sui social network in cui si scrive da solo opinioni, messaggi e recensioni.
A seguito di varie sentenze e ordinanze, molti siti dell'ISSEA di Massimo Silvestri sono chiusi, temporaneamente o definitivamente, inclusi siti storici come quello del sedicente Politecnico di studi aziendali di Lugano e il primo sito di SUPDI, di cui ci occuperemo in seguito.
L'intera vicenda rappresenta un classico esempio, ormai ampiamente documentato, di vendita online di lauree completamente tarocche e di come la gente venga facilmente ingannata da un truffatore telematico.
I.S.S.E.A. SA, acronimo di Istituto superiore di scienze economiche e aziendali, sostiene di operare in base alla libertà di commercio e la libertà di scienza garantite dalla costituzione federale della Svizzera (Titolo 2, artt. 27 e 20), ma, al contrario delle vere università svizzere, non è accreditato dalla Conferenza dei rettori delle scuole universitarie svizzere. La ditta individuale è stata creata nel 1987 da Massimo Silvestri; tuttavia, non esisteva — e non esiste tuttora — nessun vero istituto. L'attività è sempre consistita nel vendere diplomi di laurea, non accreditati e non riconosciuti ufficialmente; in una prima fase, durata una quindicina d'anni, il commercio avveniva attraverso il cosiddetto Politecnico di studi aziendali di Lugano. Anche in questo caso non è mai esistito nessun politecnico: la sede era una stanza affittata dal Silvestri, inizialmente a Lugano, ma poi nel paese di Agno per risparmiare.
Massimo Silvestri vive in Ticino ma è in realtà un cittadino italiano originario di Milano; dice di creare università svizzere per aggirare la legge italiana che vieta la creazione di università non riconosciute dal Ministero dell'istruzione, università e ricerca (MUR ex MIUR). Ne consegue che l'unica lingua parlata e compresa nelle sue "università" è l'italiano, e le "lauree" vengono pubblicizzate e vendute solo agli italiani, anche perché gli svizzeri non saprebbero cosa farsene.
Il proprietario, fondatore, direttore, segretario Massimo Silvestri si presenta come avvocato, solitamente per darsi importanza su Internet, o per tentare di intimorire qualcuno. Tutto questo è illegale, perché Silvestri non è iscritto all'albo degli avvocati in Svizzera, dove è residente e domiciliato. A chi glielo fa notare, risponde subito che è stato iscritto quarant'anni fa all'albo italiano; dicendo questo, lui stesso ammette di esercitare abusivamente la professione, perché conferma di non essere iscritto a nessun albo forense svizzero. Tuttavia, Silvestri racconta che non sarebbe illegale "fornire consulenze con il titolo di avvocato, senza però essere avvocato in Svizzera" — ha perfino creato un apposito sito web per le consulenze — perché si tratterebbe "solo di consulenze legali". Purtroppo non è vero: infatti, non si capisce per quale motivo debba utilizzare il titolo italiano di avvocato per delle "semplici consulenze legali in Svizzera via web". Gli avvocati svizzeri non c'entrano niente con quelli italiani: il concetto è banale, ma Silvestri non l'ha ancora afferrato.
Attenzione: si precisa che un altro Massimo Silvestri è un vero avvocato di Roma, regolarmente iscritto all'albo. Ovviamente non c'è alcun nesso con il losco individuo dell'ISSEA che si spaccia per avvocato, sebbene quest'ultimo ne approfitti occasionalmente per sfruttare l'omonimia a suo vantaggio: "Vedete? Io sono un vero avvocato."
Dal 2023, nel sito uni-issea.ch, Silvestri dice che la società si chiamerebbe anche GUI Gruppo Universitario Internazionale Università Popolare Milano — probabilmente provando a confondere le idee con la discussa Università popolare di Milano alias Università Popolare degli studi di Milano, che però è anch'essa al centro di un lungo scandalo di lauree false — raccontando che "GUI è una Università Popolare, che si pone come obbiettivo la divulgazione culturale, scientifica e della conoscenza, attraverso percorsi di formazione organizzati e progettati secondo i migliori standard qualitativi." Come al solito si tratta di informazioni completamente inventate.
La ditta non ha mai avuto una struttura universitaria, perché era una semplice stanza. Attualmente non è più nemmeno una stanza, perché è una casella postale noleggiata in un appartamento a Zugo. Massimo Silvestri si difende sostenendo che non c'è bisogno di avere sedi perché le sue università sono solo online; peccato solo che non abbia neppure i professori o il personale. Ad ogni modo, Silvestri rilascia lauree basate su vere o presunte esperienze lavorative o esperienze di vita, e sulla visione di video online facoltativi. Di fatto, non esistono esami di alcun genere, sebbene il finto certificato-libretto universitario — che Silvestri chiama anche diploma supplement europeo — contenga tipicamente una lunga lista di esami mai sostenuti. Le lauree vendute, pur essendo destinate al mercato italiano, non riportano la dicitura Laurea, bensì i termini Bachelor e Master usati in Svizzera. Vengono perfino rilasciati finti dottorati di ricerca. Generalmente, Silvestri fa firmare le lauree da un "rettore" preso a caso (dietro compenso), poi fa autenticare la firma del rettore-fai-da-te da un notaio (dietro compenso) e infine aggiunge la cosiddetta "Apostille internazionale" per garantire l'autenticità della firma del rettore preso a caso. In altre parole, con questa procedura, viene perfino garantito legalmente che il sedicente rettore è una persona presa a caso.
In questo fotogramma, Massimo Silvestri — il primo a sinistra, basso e calvo con i baffetti, indicato dalla freccia — fa l'appello dei "laureati" ISSEA, coadiuvato da alcuni figuranti travestiti da membri di un inesistente senato accademico. Questa "cerimonia di laurea" si è svolta in Ticino, posto da cui ISSEA è stata successivamente cacciata e dove all'epoca si presentava come "Politecnico di studi aziendali di Lugano". Su Facebook si trova un video più recente con la cerimonia di laurea di ISSEA a San Marino, questa volta con il nome di SUPDI: la commedia è simile.
ISSEA e il Politecnico di studi aziendali di Lugano non erano neppure accreditati dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport del Ticino. ISSEA SA si è vista negare l'accreditamento anche dal Tribunale Amministrativo Federale della Confederazione elvetica, che ha anche vietato all'ISSEA e al Politecnico degli studi aziendali di partecipare al programma universitario europeo Erasmus per mancanza di accreditamento. Nel 2015, il Canton Ticino ha dichiarato illegale l'uso delle parole "università" e "politecnico" da parte di istituti non accreditati; per questa ragione, ISSEA e Politecnico di studi aziendali se ne sono andati a Roveredo nel confinante Canton Grigioni, prima di avere grane legali anche lì. In effetti, Massimo Silvestri è un italiano sgradito in tutti i cantoni, perché getta fango e crea confusione nell'intero sistema universitario svizzero.
Nel 1993, il Ministero dell'Istruzione italiano aveva già incluso il Politecnico di studi aziendali in una lista pubblica di istituti, sia italiani sia stranieri, non autorizzati a rilasciare titoli universitari validi.
Nel 2007, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) italiana ha condannato in contumacia l'ISSEA di Massimo Silvestri per pubblicità ingannevole.
Nel 2010, Massimo Silvestri ebbe l'idea di iscrivere ISSEA al consorzio universitario EMUNI. Spacciandosi quindi per "università dell'Unione Europea" ha iniziato a ricevere contributi pubblici europei — pagati dai cittadini europei, sebbene la Svizzera non faccia parte della UE — per esempio €50.000 pagati nel 2012 dall'ex ente italiano INPDAP, oggi INPS, per erogare il corso online su Come aprire e pulire le cozze (leggete la testimonianza di un partecipante).
Nel 2016, il Parlamento del Canton Grigioni ha formalmente intimato a ISSEA di cessare l'attività a Roveredo. Pertanto, qualche mese dopo, Silvestri ha di nuovo cambiato Cantone, questa volta affittando una casella postale a Zugo, dove oggi è considerato un venditore ambulante di finte lauree svizzere. Non è chiaro se la sua convinzione di vendere lauree svizzere sia dovuta a una grave patologia psichiatrica non curata.
Nello stesso anno, il Canton Ticino ha condannato ISSEA per uso non autorizzato di denominazione protetta "università" e "politecnico".
Nel 2018, il Consiglio di Stato della Repubblica Italiana ha stabilito che ISSEA SA e tutte le sue fantomatiche università non sono riconosciute né in Italia né in Svizzera, e le lauree emesse non hanno valore. ISSEA aveva infatti avviato un'azione legale sia contro il Ministero dell'Istruzione sia contro il Ministero dell'Interno, che impedivano a Massimo Silvestri di creare una filiale italiana — ISSEA Campus Italia — della sua sedicente università svizzera. La corte ha anche stabilito che ISSEA non è autorizzata a descriversi come istituto universitario o accademico.
Nel 2021, il Tribunale di Napoli ha scoperto che uno studente, in procinto di conseguire la laurea magistrale presso l'Università Federico II, aveva una laurea triennale rilasciata da una delle "università" riconducibili all'ISSEA: poiché quella laurea triennale non era valida, il giudice ha annullato sia l'intera carriera universitaria dello studente, sia la discussione della tesi. Nel 2023, tale condanna della finta laurea dell'ISSEA è stata confermata dal Consiglio di Stato.
In reazione alle numerose condanne, Massimo Silvestri ha minacciato il Parlamento Europeo di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, sostenendo fantasiosamente sui giornali che vendere lauree attraverso un insieme di finte università svizzere fosse un "diritto umano" tutelato dalla CEDU. Tuttavia, l'ipotetico ricorso non è mai stato presentato.
Dopo che le autorità svizzere hanno dichiarato illegale il nome del Politecnico di studi aziendali, le pubblicità di Massimo Silvestri hanno iniziato a usare anche altri nomi, per esempio Polotecnico di studi aziendali o Polo Tecnico di studi aziendali — in pratica ha cambiato una vocale — all'epoca associati ai siti web www.unipsa.net e www.uni-psa.ch, entrambi simili a quello principale www.unipsa.ch, dove Unipsa significherebbe Università politecnico (o politecnica) di studi aziendali. Un nome più lungo è ISSEA-I.S.S.E.A. sa Scuola Universitaria Privata a Distanza, ma anche CISMAD-C.I.S.M.A.D Centro Italiano Studi Multidisciplinari a Distanza. Negli ultimi due anni è stato molto pubblicizzato il nome SUPDI, ideato per confondere le idee con SUPSI che invece è una vera università svizzera del Canton Ticino; di fatto è uno scherzo simile al cambio di nome da Politecnico in Polo tecnico.
Inoltre, un vecchio sito che si presentava come Private University Consortium www.umc-puc.edu, creato nel 1999 e disattivato nel 2006, vendeva presunte lauree da Gibilterra usando il nome di Università Mons Calpe, dal Colorado usando il nome di American Business School LLC, e da Panama usando il nome di Università Europanamense. Il finto consorzio internazionale sosteneva di avere sede proprio nell'ufficio del Politecnico di studi aziendali in Ticino, cioè nella stanza di Massimo Silvestri. È superfluo aggiungere che tutte queste fantomatiche università, talvolta anche condannate per truffa, non erano accreditate in nessuno stato del mondo.
Dal 2017 viene anche pubblicizzata una finta Univolta Università Telematica Privata Alessandro Volta www.univolta.ch, che usa lo stesso indirizzo e casella postale a Zugo delle altre finte università di Massimo Silvestri, tra cui Atena Unitelematica scuola universitaria www.uniatena.ch, Hochschule Università Nikola Tesla www.unitesla.ch-www.uniteslaweb.net, Unitelematica Ginevra Institut D'études Académiques HEPG www.unihepg.ch, LinkCamPus www.linkcampus.ch — da non confondere con l'italiana Link Campus University — Unitelematica Leonardo da Vinci unitelematicadavinci.ch.
Dal 2018, ISSEA usa anche il nome "I.S.S.E.A. sa SUPDI Scuola Universitaria Privata a Distanza PFH Private Fernhochschule" (o "Hochschule"), con sede fantasma in Baarerstrasse 82 6300 Zug, dopo che un tribunale del Ticino ha ritenuto il nome SUPDI ingannevole e lesivo della vera università SUPSI del Ticino: Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (supsi.ch). Si noti, infatti, che Silvestri ha tirato fuori il falso nome "SUPDI", cambiando una sola consonante, proprio per indurre ingannevolmente chi legge a pensare alla SUPSI, che invece è una nota e stimata università della svizzera italiana.
La fantomatica università UniSupdi-Supdi dice di avere una succursale a San Marino; peccato solo che sia l'ennesima stanza affittata da Massimo Silvestri. In effetti quest'ultimo, ritenendo troppo rischioso esercitare la sua attività abusiva su suolo italiano, paga saltuariamente l'affitto di una stanza — eventualmente registrandola come attività commerciale fittizia — per distribuire le lauree vendute all'interno di una bizzarra cerimonia di laurea a San Marino, a due passi dall'Emilia Romagna. Anche in questo caso, è superfluo specificare che UniSupdi-Supdi non è riconosciuta né accreditata dalle autorità di San Marino. È curioso che lo stesso indirizzo risulti appartenere pure a una certa Accademia Eraclitea di Catania.
Infine, ISSEA, alias ateneo Supdi, alias Silvestri, dice di poter vendere vere lauree italiane, ma anche lauree di Malta, grazie a una convenzione in Svizzera con l'università telematica italiana Pegaso tramite un sedicente sportello informativo "Map service". Non è chiaro se questa convenzione esista davvero — Pegaso si è sempre rifiutata di commentare — o se esista ancora.
Nota: siamo stati contattati dal vero punto informativo Pegaso denominato "Map service", il quale ci tiene a precisare che non conosce Massimo Silvestri, non ha niente a che fare con lui, e prende le distanze da qualsiasi attività di questo soggetto.
Nel frattempo, Massimo Silvestri continua a scrivere finte recensioni su Internet in cui racconta che ISSEA, Supdi e i suoi altri siti web sarebbero riconosciuti nell'ordinamento giuridico svizzero; ma anche prendendo per vera questa pubblicità, Silvestri parla di ordinamento "giuridico" e non di ordinamento universitario. In ogni caso, Silvestri si scrive opinioni e recensioni da solo, anche usando i suoi blog di finte recensioni tra cui unisupdi.blog, unisupdi.org, unisupdi.net e un'infinità di altri blog amatoriali su Blogspot: una gran quantità di spazzatura telematica.
La sezione "Fonti" dell'articolo originario di Wikipedia in inglese è particolarmente ricca, e ne consigliamo vivamente la lettura. Ad essa aggiungiamo le notizie della RSI Radiotelevisione Svizzera, canale ufficiale della Svizzera italiana, sulle condanne a ISSEA e le sue varie finte università:
Nel 2024, la RSI Radiotelevisione svizzera in lingua italiana è tornata a occuparsi del caso, questa volta in un'inchiesta della durata di un'ora e mezza: www.rsi.ch/play/tv/-/video/-?urn=urn:rsi:video:2122956 Massimo Silvestri, per la prima volta, ha accettato una breve intervista, per dire in sostanza che lui non è un'università bensì un "istituto terziario". Inoltre, a suo dire, non ha rilevanza il fatto che a Zugo non esista nessuna vera università, perché lui si reca a Zugo per ritirare la posta una volta alla settimana, e quindi questo garantirebbe l'esistenza dei vari "istituti accademici" che hanno tutti sede nella stessa buca delle lettere. Nell'inchiesta vengono citati anche altri nomi molto discussi nel panorama delle finte università della Svizzera italiana, tra cui Isucampus/UnisuCampus/Unisu-Campus/Isu-Campus e soprattutto lo "storico" ISFOA, sedicente Istituto superiore di finanza e organizzazione aziendale, il quale tanti anni fa era in concorrenza con il finto Politecnico di studi aziendali di Lugano creato da Silvestri: tutte entità che oggi vivono all'interno di una casella postale di Zugo. Articolo testuale:
Come accennato nell'avviso pubblicato all'inizio di questa pagina, il truffatore Massimo Silvestri ha creato anche una nuova serie di siti ingannevoli scopiazzando la grafica di questo sito, per confondere le idee all'utente. Ha perfino aggiunto abusivamente il simbolo di Wikipedia, per far credere che si tratti di Wikipedia e, soprattutto, per evitare che l'utente da truffare vada a leggere la vera Wikipedia che documenta tutte la storia delle truffe online ISSEA Supdi Politecnico di Lugano ecc. Questa pratica si chiama phishing. Il sito che state leggendo si chiama unisupdi.com ed è il sito originale; per truffare l'utente, Silvestri ha creato i vari unisupdi.org unisupdi.net unisupdi.blog ecc. al fine di pubblicizzare con informazioni false le lauree finte del nuovo ateneo Supdi, che in realtà è l'ennesimo nome tarocco delle solite università finte di Silvestri.